Caro Comitato, abbiamo vissuto due giorni di panico qui a Napoli, perché a mia cognata (40 anni, tre bambine 11-5 anni) è stato diagnosticato un grosso meningioma. Ieri è stata una giornata di vera angoscia perché aveva avuto un appuntamento dal primario del San Raffaele per la conferma della diagnosi e per ricevere tutte le spiegazioni, informazioni del caso. Sono tornati (lei e mio fratello) ieri sera alle undici. Benché la diagnosi sia confermata e l'operazione inevitabile, pare che la cosa sia ben incapsulata, per chi non dovrebbero esserci altri danni oltre alla perdita dell'olfatto, nervo su cui poggia il mostro. Siccome avrebbe potuto poggiarsi sul nervo ottico, ci consideriamo fortunatissimi che sia così e ci stiamo preparando/organizzando per l'immediato futuro. La suocera di mio fratello ha un tumore in avanzata fase terminale e si pensa che non arriverà a Natale, perciò mia cognata non vede l'ora di avviarsi in Sardegna con le figlie.
Mio fratello nicchia, lui a Natale è di turno in ospedale (ma possibile che sia tanto stupido da farsi beccare sempre?). Mio figlio Luca si opera al ginocchio il 20 dicembre perché negli altri periodi ha troppo lavoro e non può farlo, io devo fare una colonscopia per dei disturbi che richiedono accertamenti.... insomma caro comitato, qua ci vuole UN ESERCITO DI LUCIANI!!!!!