giovedì 29 gennaio 2009

DDgirl se ne va al mare

Ciao ragazzi,

latito un po', il lavoro è esploso raggiungendo picchi di delirio.
Io ho l'influenza, presa dalla Pantera che l'ha presa dai bimbi del Bro. Mi ero anche vaccinata, ma quando si sostengono ritmi di vita simili, non si puo' pensare che un misero vaccino ci protegga da tutto!
Per ragliare ancora un po', il bancomat sotto casa si è mangiato 100 Euro, cosa abbastanza deprimente, se penso che mi faccio fregare persino da una macchinetta....


Adesso pero' smetto di lamentarmi: domani sera (venerdi') ho un volo prenotato da Parigi a La Réunion (si', non parlo di una riunione di lavoro, mi riferisco ben a quella bella isola che sta tra il Madagascar e san Mauritius). Eh si comitato, me ne parto per 10 giorni a 30 gradi, a riposarmi in spiaggia, sguazzare e fare trekking sui vulcani.
E non me ne vogliate caro comitato, perché questa vacanza la merito proprio.

La merito ed eccone la prova: ho persino avuto i biglietti gratis come premio da airfrance, per tutti i viaggi di lavoro che ho fatto del tipo partenza lunedi' mattina ore 4:30 da Lione, arrivo (dopo varie coincidenze) a Oslo ore 11:00, rientro in serata ossia arrivo a casa ore 24:00...

Insomma, ho già preparato la crema protezione 30, un paio di costumi da bagno, sandali, pareo, una felpa e le scarpe da trekking. Non so bene come affrontero' il volo di 11 ore, visto che ho la febbre, il raffreddore, la tosse e la bronchite, e il mal di crapa. Ma in qualche modo si farà, e poi son sicura che appena al sole e al caldo tutto andrà per il meglio!

E quindi caro comitato, comportatevi bene in mia assenza, non fate nulla che io non farei (e sapete che non è molto!), e vi raccontero' tutto al mio ritorno!

Vous m'adorez, net dites pas le contraire!!

DDgirl

martedì 13 gennaio 2009

Auguri, Fenice!

Fenice crede che i Ricci Eleganti si fossero dimenticati di lei...
Invece, mentre lei è al lavoro, ci introduciamo quatti quatti in casa sua...
Certo, abbiamo dovuto usare il teletrasporto tipo Star Trek (l'esperto è Pulcino), abbiamo solo la pausa pranzo per preparare tutto... Poi "congeleremo il tempo" per ritrovarci tutti a festeggiare stasera
Ecco, 1, 2, 3... energia!
Pulcina, che fa da cavia, atterra un po' rudemente, per la precisione sul "popò", nella sala di Fenice.
MIAAAAOOOO.
"Scusa, tesorino, non l'ho fatto apposta ad usarti come cuscino, lo so che non sono proprio leggera... Pulcino, sii un po' più delic... AHIAA! Delfina mi si è teletrasportata su un piede e Licia in braccio! "
"Energia"
"Oddio, dove si materializzà DD? Menomale che è leggera. E Mario Pisa?"
I 2 compaiono a fianco di Pulcina.
"Bene, siamo quasi a posto... OHI!"
Marcoribaldo, non si sa bene come, è apparso SULLA TESTA della Nostra... che ha perso nell'occasione ancora qualche centrimetro riducendosi a un iper-tappus.
"Attenzione attenzione, sto teletrasportando il regalo, fate largo. Energia"
Un pacchettino piccino piccino in carta rossa luccicante appare in mezzo ai presenti. Ma... si muove! Saltella qua e la! Che sarà mai?
Ecco Pulcino, l'esperto teletrasporto si è materializzato seduto sul dono, che peraltro si è spostato un attimo prima dell'impatto. Spiegazione:
Il pacchetto contiene un paio d'ali. Certo, Fenice ne ha già un altro, e decisamente grande e forte. Ma queste, piccole piccole, trasparenti come quelle di una libellula, sono le "ali del cuore". Basta aprire la scatoletta dentro il pacchetto e il cuore si innalzerà, al di sopra di tutte le bassezze, tutti i dolori, tutti i dispiaceri, e volerà alto, alto...
Note pratiche: poi, per riporre le alucce, basta dire la parola magica (chiedere a Marco-Ermione) e torneranno nella scatoletta, pronte al prossimo utilizzo.
E ora forza, teletrasportiamo il tiramusù alle 3 creme e lo spumante, congeliamo il tempo e... "energia"
Sono di nuovo alla scrivania, inserisco il post nel blog.
BUON COMPLEANNO, FENICE!

martedì 6 gennaio 2009

Col naso nuovo


E voila, Licia, cioè io, a poco più di 18 anni. Avevo appena fatto la plastica al naso, che a causa delle innumerevoli cadute e della mia incapacità a ripararmi mettendo le mani avanti, si era rotto più volte ed era quindi molto simile a quello di un pugile.
A me per la verità della cosa importava ben poco, a quell'epoca (anni sessanta) l'operazione costava una barca di soldi, che io non avrei speso così, ma mia madre era un'esteta e quel mio naso rincagnato le pareva assolutamente da rifare. Venni così trascinata dal chirurgo che aveva operato la Loren, mi fecero un sacco di foto di profilo e di fronte e alla fine mia madre e il chirurgo si accordarono per il nuovo aspetto del mio naso. Andammo a Roma in questa fantastica clinica, dove trovai una giovane signora napoletana che aveva fatto l'intervento il giorno prima di me, così sapevo cosa mi sarebbe successo il giorno dopo guardando come procedeva la sua degenza (peraltro un po' più complicata della mia perché lei aveva un ponte, mentre a me avevano solo staccato e riattaccato la cartilagine mal saldata). Sono stata in clinica una settimana, pensate che appena svegliata dall'intervento avevo adocchiato su un tavolo un gran pezzo di cioccolata, che mi tolsero di mano appena in tempo, perché mi stavo accingendo a sbranarlo. Dimessa dalla clinica, mamma e io siamo state ospitate nel pied à terre romano di un mio zio, in attesa che mi togliessero tutte le bende con le quali mi avevano fasciato il viso. Con mamma, che non voleva raccontassi che avevo fatto la plastica a chi mi chiedeva perché avevo il viso bendato e mi spronava a parlare di un incidente, passavamo interminabili giornate a giocare a scopa e anche ebbi il sospirato permesso di fumare, cosa che facevo già da anni, ma solo di nascosto. Poi finalmente mi tolsero tutte le bende e i cerotti, a me il naso pareva uguale a prima, solo un po' più all'insù, ma naturalmente tenni per me quest'opinione. Fu così che, alla prima andata a Positano, mio zio Gioacchino, che viveva lì ed era un apprezzato ritrattista , subito mi fece un ritratto con il naso nuovo.
Ragazzi, ci sono anch'io!!!!!!!!!!!!!!
BUON ANNO A TUTTI I RICCI ELEGANTI DA
Pulcina

lunedì 5 gennaio 2009

LA befana vien di notte, ma a Lione no....

Cari amici,

Buon Anno a tutti!!!!

Grazie a tutti voi per le vostre bellissime mail di auguri (e regali)!

In puro stile DDgirl, sono partita per le vacanze senza computer e senza cellulare (quest'ultimo l'ho clamorosamente dimenticato a Lione), quindi ho passato delle vacanze belle e silenziose, e solo oggi ho visto tutti i vostri messaggi!

Oggi, e non mercoledi', in quanto in Francia la BEFANA NON ESISTE SGRUUUUNT!!!!!!
E quindi, son tornata al lavoro!

Quali sono le vostre buone risoluzioni per il 2009?
Io vorrei perdere 10 kili, ma intanto sono le 10 del mattino e ho già sbranato una pagnotta ai frutti secchi...

Oh buon Signore, se proprio non vuoi farmi dimagrire.... fai almeno ingrassare i miei amici!! hehe!

Passando ad argomenti più seri, Licia, come stai? Ti sei ripresa dal tuo incidente? Spero tutto ti vada per il meglio!

Tanto affetto a tutti

DDgirl

sabato 3 gennaio 2009

CIRCOLO RELAX


Avete visto la fotografia che ho inserito nel post su Monte di Dio? L'ho presa da Google, ma ora mi è venuto in mente che, visto che vi ho tanto parlato del mare e del mio granchio, certamente vi avrebbe fatto piacere vedere il posto.
Il pin - quel puntino giallo tra gli alberi - indica il giardino, in quella zona ci sono i servizi, il ristorante, il bar. Il mio granchio, invece, ha la sua tana sotto gli scogli accanto alla piscina piccola sulla punta destra della insenatura. Quest'anno l'ho un po' trascurato, ma non usciva quasi mai e allora aspetta e spera, alla fine uno si scoccia... A sinistra si vede via Caracciolo, con tutto il traffico e il rumore della città, ai lati dell'insenatura ci sono due minuscole spiaggette, dove i bambini giocano con la sabbia. Però, se lo avete, andate su Google, che non ringrazierò mai abbastanza, e cercate Napoli Largo Sermoneta... è davvero spettacolare ed avrete un'idea precisa del posto, un'oasi di paradiso nel cuore della città.... La baia piena di barche in primo piano è quella del Circolo Posillipo, con cui condividiamo lo specchio di mare.

venerdì 2 gennaio 2009

2 Gennaio - Come è piccolo il mondo


Come molti di voi sanno, gestisco la segreteria di una associazione professionale, che ha un suo sito internet, e nel sito c'è la possibilità di lasciare una richiesta di contatto, che viene inoltrata a me. Le richieste di contatto arrivate in questi anni saranno state a malapena una ventina, molte delle quali offerte di porno immagini, un paio erano interessate ad associarsi, molte ad una collaborazione ma mai nessuna offerta o richiesta era di tipo interessante, quindi in genere apro le mail provenienti dal box solo perché la posta va aperta.
Eppure oggi, non ci crederete, ne è arrivata una diversa dal solito.
La mandava una signora di nazionalità egiziana, ma residente in Giappone, la quale mi raccontava di essere nata a Napoli, nel 1949, in via .... E' proprio l'indirizzo di casa mia, ci sono due palazzi, uno che affaccia sulla strada, dove al quarto piano abito io, e un altro, all'interno, con annesso quello che una volta era uno splendido giardino. Il palazzo all'interno era la casa di villeggiatura dei Carafa di Noya, che è poi passata di mano in mano, fino a finire oggi divisa in appartamenti panoramici e panoramicissimi, che affacciano o sul golfo, con una veduta mozzafiato, o sull'ormai languente giardino, che è in un penoso stato di abbandono.
Come potete immaginare, ho risposto subito, e la signora, commossa ed emozionata, mi ha chiesto notizie dettagliate, che le procurerò... ma pensate un po' voi, era la figlia del primo console egiziano a Napoli, il cui consolato aveva sede nella casina Carafa e ora la mamma 83 vive a Londra e lei in Giappone... Come è piccolo il mondo e come internet lo ha ristretto ancora!

giovedì 1 gennaio 2009

1 Gennaio 2009 - Buon anno!


Cari amici,

voltiamo pagina, cosa ne dite?
Buttiamoci in questo nuovo anno con
entusiasmo e ottimismo.
Almeno oggi possiamo e dobbiamo crederci.

Ci saranno eventi futuri che ci faranno arrabbiare (è inevitabile, temo) ma che la partenza abbia per tutti lo sguardo sereno e rivolto con fiducia almeno verso chi ci sta accanto.

Se poi riusciremo a spostarlo anche un po' più in là...e un po' più in basso....forse ci toglierà un po' di paure e ci farà sentire migliori.

Un sorriso e un augurio per tutti voi, cari e dolci compagni di un viaggio non programmato che ci ha portato doni inaspettati come leggerezza, simpatia e affetto.

Battito d'ali dalla vostra Fenice!